Ciao a tutte e tutti!
Una mia amica mi chiedeva l'altro giorno che proprietà
avesse l'Angelica. Effettivamente non mi ero mai informata, nonostante io sia
una vera fissata di tinture madri e oli essenziali.
Facendo qualche ricerca ho infatti scoperto che non rientra
nei primi 79 oli essenziali maggiori, ma non per questo le caratteristiche
della RADICE DI ANGELICA non sono degne di nota.
Dell'Angelica si narra che le sue proprietà siano state
rivelate ad un monaco da un angelo, da qui deriva il suo nome.
Angelica - Descrizione Botanica e composizione chimica
Angelica - Descrizione Botanica e composizione chimica Nome
botanico: Angelica archangelica L. (sin. Angelica officinalis Hoffm.)
Famiglia: Umbrellifere (o Apiaceae)
Parti usate: Radici
L'Angelica si può paragonare ad un prezzemolo gigante con
gambi simili a quelli del sedano. La radice è robusta e carnosa. E' una pianta
che fiorisce in tarda estate con un profumo che potrebbe ricordare l'anice. La
parte che viene utilizzata è la radice e viene raccolta in autunno.
Proprietà:
Le spiegazioni più generiche parlano di un buon lenitivo per
la stanchezza e lo stress, stimolante e detossinante.
E' stato dimostrato che l'olio essenziale di Angelica rilassa
la muscolatura liscia dell'intestino e dell'utero, mentre l'estratto acquoso
provoca inizialmente una contrazione della muscolatura liscia e poi un
rilassamento prolungato.
Si conferma quindi l'uso tradizionale dell'Angelica nel
trattamento degli spasmi intestinali e dei crampi uterini.
In merito alle principali applicazioni cliniche
dell'Angelica, secondo la dott.ssa Fabbri di cui ho letto accuratamente il
blog: "Possiamo dire che attualmente l'Angelica archangelica e l'Angelica
atropurpurea sono più indicate nel trattamento delle patologie respiratorie,
per la loro attività espettorante, decongestionante e broncodilatatoria, e nei
disturbi gastroenterici come aerofagia, meteorismo, tensione addominale, spasmi
intestinali e nella sindrome del colon irritabile. L'Angelica sinensis e
l'Angelica acutifolia sono più utili nel trattamento dei disturbi mestruali,
nella menopausa (soprattutto per le vampate), in caso di crampi uterini,
nell'emicrania di origine nervosa e per l'attività immunomodulante.
Sarebbero comunque necessarie ulteriori ricerche da condurre
sull'uomo.
Uso: INFUSO.
1 cucchiaio raso di angelica radice, 1 tazza d’acqua
Versare la radice di angelica nell’acqua bollente, far
bollire qualche minuto e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per
10 min.
Filtrare l’infuso e berlo dopo i pasti per usufruire della
sua azione digestiva o al momento del bisogno in caso di spasmi intestinali,
mestruali, mal di testa o sintomi influenzali.
OLIO PER MASSAGGI.
10 gocce di olio essenziale di Angelica, 250 ml olio di
mandorle dolci
Diluire le gocce di olio essenziale di angelica nell’olio di
mandorle. Agitare energicamente e frizionare il composto ottenuto nelle parti
del corpo doloranti per nevralgie, reumatismi o dolori muscolari.
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Angelica - Indicazioni terapeuticheGiorgio Cosmacini: L'arte lunga: storia della medicina dall'antichità a oggi. Roma - Bari: Editori Laterza - 1997; p.129.
Angelica - Indicazioni terapeuticheGiorgio Cosmacini: L'arte lunga: storia della medicina dall'antichità a oggi. Roma - Bari: Editori Laterza - 1997; p.129.
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